Bando TEM Temporary Export Manager: contributi e agevolazioni per le imprese per progetti di internazionalizzazione 

 

Dal 9 marzo è partito il bando “voucher TEM digitali”, programma lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in favore delle piccole imprese italiane e gestito da Invitalia, per l’inserimento in azienda di Temporary export manager (TEM), figure specializzate con competenze digitali in grado di accompagnare e potenziare i processi di internazionalizzazione.

Il voucher TEM digitali 2021 finanzia le spese sostenute da un’impresa per fruire della consulenza di un temporary export manager con competenze digitali ed iscritto nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri. La misura si rivolge alle micro e piccole imprese manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete e prevede anche la creazione di siti ed ecommerce

Il voucher previsto ammonta a 20.000 € per impresa e passa a 30.000 €, se vengono raggiunti gli obiettivi previsti di crescita di fatturato export e di quota delle esportazioni sul fatturato totale.

Il voucher TEM è nato negli anni passati con l’obiettivo di favorire l’aumento del numero delle imprese italiane che esportano, permettendo loro di inserire temporaneamente in azienda un export manager.

Nel muovere i primi passi sui mercati internazionali, infatti, per un’azienda di dimensioni ridotte è più semplice appoggiarsi ad un consulente esterno piuttosto che assumere in pianta stabile un export manager

Bando TEM: i beneficiari e come funziona

Il voucher è destinato alle piccole imprese del settore manifatturiero, con meno di 50 addetti, che hanno necessità di assistenza professionale per avviare o accrescere la loro proiezione sui mercati esteri. Sono ammesse anche le reti tra micro e piccole imprese.

La consulenza dei temporary export manager per la quale si richiede il voucher deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • Analisi e ricerche sui mercati esteri;
  • Individuazione e acquisizione di nuovi clienti;
  • Assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
  • Incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce;
  • Integrazione dei canali di marketing online;
  • Gestione evoluta dei flussi logistici.

Per utilizzare il voucher, le imprese dovranno stipulare con i TEM, o le società di TEM, iscritti nell’apposito elenco del Ministero, contratti di consulenza per l’internazionalizzazione della durata minima di un anno. Per questo è fondamentale aggiornarsi e soprattutto approfittare della nostra consulenza sui bandi, per questo ti consigliamo di contattarci senza impegno

Per la creazione di ecommerce, web marketing, social, app e pubblicità online potete contattare il nostro partner ufficiale Agenzia Web Strategia

Per la domanda di voucher da parte delle imprese sono previste due fasi: dalle 10.00 del 9 marzo alle ore 17.00 del 22 marzo 2021 si compila il form, si firma digitalmente e si carica sul sistema, ricevendo un identificativo e un codice di ricevuta; dal 25 marzo al 15 aprile (10.00 –  17.00, festivi e prefestivi esclusi) si inoltra l’istanza, con procedura a sportello in ordine cronologico per l’ammissione ai contributi. La domanda si presenta online tramite procedura informatica segnalata da Invitalia.

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Ulteriori dettagli sul bando TEM voucher Temporary Export Manager

 

Tale bando ha come obiettivo il finanziamento delle spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

La consulenza del Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso analisi e ricerche sui mercati esteri, individuazione e acquisizione di nuovi clienti, assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione, incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce, integrazione dei canali di marketing online, gestione evoluta dei flussi logistici.

 

 

BENEFICIARI DEL BANDO TEM TEMPORARY EXPORT MANAGER

 

Il Voucher TEM 2021 incentiva le spese di consulenza legate alla figura del Temporary Export Manager di micro e piccole imprese appartenenti al settore manifatturiero (cat. Ateco C).

Le MPI interessate dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • essere costituite in forma societaria;
  • con sede legale sul territorio italiano;
  • iscritte come attive al Registro delle imprese;
  • in regola con Durc.

Sono altresì beneficiarie della misura anche le Reti di Imprese costituite da almeno due micro/piccole imprese .

 

Quanto vale il voucher TEM digitali 2021 e le agevolazioni

L’importo del voucher internazionalizzazione 2021 – che viene concesso in regime “de minimis” – è pari a:

  • 20 mila euro nel caso di micro e piccole imprese, a fronte di un contratto di consulenza di minimo 30 mila euro;
  • 40 mila euro, nel caso invece di reti di imprese. In questo caso l’importo minimo del contratto di consulenza deve essere pari a 60 mila euro.

A questi importi può essere aggiunto un ulteriore contributo di 10mila euro se si raggiungono determinati risultati sui volumi di vendita all’estero.

Sono ammesse spese relative a:

  • Analisi e ricerche sui mercati esteri effettuate tramite attività di analisi e valutazione delle potenzialità commerciali dell’impresa;
  • Individuazione e acquisizione di nuovi clienti per consentire l’accesso o l’espansione della presenza delle imprese in mercati esteri;
  • Assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
  • Supporto ed affiancamento delle imprese per consentire una più ampia presenza dei prodotti italiani nelle piattaforme e-commerce internazionali;
  • Integrazione dei canali marketing online, tramite campagne pubblicitarie sui social network, pubblicità sui motori di ricerca, e- mail marketing, banner pubblicitari e articoli promozionali su e-commerce;
  • Gestione evoluta dei flussi logistici e verificabile attraverso l’utilizzo ottimizzato dei sistemi informatici.

    Le fatture elettroniche devono essere emesse da TEM o società TEM inserite nell’elenco del Ministero e devono essere espressamente riferite ad un contratto di consulenza manageriale della durata di dodici mesi per le mpi e di 24 mesi per le reti.I contratti di consulenza manageriale devono contenere l’indicazione del numero di giornate uomo di consulenza manageriale. Il compenso per giornata riconosciuto dai soggetti beneficiari ai TEM non può superare la somma di euro 500

Per accedere al voucher, le imprese devono allegare alla domanda anche il progetto di internazionalizzazione per il quale si richiede il contributo e che pensiamo noi a redigere, contattaci qui

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Approfitta dei contributi TEM

Siamo a disposizione per valutare insieme questa opportunità. Non perdere l’occasione, scrivici qui sotto !

Modalità di presentazione della domanda di contributo TEM

1. Le domande di contributo riservate alle sole mPI e reti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 4 del decreto, devono essere compilate e presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione – Temporary Export Manager con competenze digitali” della pagina https://padigitale.invitalia.it, del sito internet di Invitalia (www.invitalia.it).
2. Sono nulle le domande non compilate e presentate tramite la procedura informatica prevista al comma 1.
3. La compilazione delle domande è riservata al rappresentante legale dei soggetti richiedenti, come risultante dal Registro delle imprese.
4. A pena di improcedibilità, la domanda ed i relativi allegati devono essere firmati digitalmente e i soggetti richiedenti devono essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e risultante dal Registro delle imprese.
5. I dati inseriti dai richiedenti in fase di compilazione della domanda devono corrispondere alle informazioni riscontrabili dal Registro delle imprese.
6. L’iter di compilazione e presentazione della domanda di ammissione ai contributi è articolato nelle seguenti fasi:
a) compilazione della domanda – dalle ore 10:00 del giorno 9 marzo 2021 al giorno 22
marzo 2021 alle ore 17:00 con le seguenti modalità:
  1) accesso tramite SPID all’apposita procedura indicata nella sezione di cui comma 1;
  2) inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda di cui
  all’allegato n. 3a (per le mPI)/n. 3b (per le reti) e caricamento dei relativi allegati;
  3) generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente
l  ’”identificativo della domanda”, le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente
  e successiva apposizione della firma digitale;
  4) caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di
  predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;

b) presentazione della domanda, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, – dal giorno 25 marzo 2021 al giorno 15 aprile 2021, dalle 10:00 alle ore 17:00 con le seguenti modalità:
1) accesso all’apposita procedura indicata nella sezione di cui al precedente comma 1;
2) inserimento dell’”identificativo della domanda” e del “codice di predisposizione
domanda” di cui alla lettera a) comma 6 costituente formale invio della domanda;
3) rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta
presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima
e il suo codice identificativo.

 

7. A pena di improcedibilità, la domanda deve pervenire al Ministero completa delle informazioni previste in ogni sua parte e nei relativi allegati.
8. Ciascuna mPI – singolarmente o tramite una rete – può presentare una sola domanda di accesso al contributo

 

 

 

Il contributo

Il contributo è concesso in regime “de minimis”:

  • 20.000 euro alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro
  • 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro

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